domenica 18 novembre 2012

Il gioco dell'albero, ERGOTRUCCO per migliorare la presa della matita

Il gioco dell'albero, il nostro ERGOtrucco per migliorare la presa della matita!

Una caratteristica molto importante per sviluppare una presa della matita efficace, è la capacità di muovere in modo coordinato e dosato le prime tre dita della mano. 

Pollice, indice e medio manipolano sapientemente la matita, mentre anulare e mignolo assicurano una stabilità alla mano e le permettono di scivolare sul foglio in modo leggero durante la scrittura. 

Molti bambini però, tengono la matita troppo forte per poterla manipolare, le dita sono rigide, il movimento a scatti! i genitori ci chiedono: 

Come posso fare per rendere la mano meno rigida, per aiutare il mio bambino a muovere la matita in modo dosato e armonioso?

Utilizzando degli attrezzi piccoli, minuscoli, che si possono manipolare soltanto con una presa che coinvolga pollice, indice e medio, come quella che desideriamo ottenere quando il bambino utilizza la matita!

Un esempio? Il gioco dell'albero!





Preparate il disegno di un albero, al suo interno disegnate delle palline, con scritti i numeri da 1 a 6









Tagliate un bastoncino di quelli che si utilizzano per pulire le orecchie, per trasformarlo in un pennellino molto corto!




Ora potete giocare: ognuno lancia il dado e colora con il pennellino pulisci-orecchie, le bocce che contengono il numero che esce. 

Al termine del gioco, ci sarà un albero variopinto. Vince chi ha colorato più palline!






Buon divertimento!



domenica 11 novembre 2012

Un'inchiesta sui medicamenti nella cura dell'ADHD

Un'inchiesta sui medicamenti nella cura dell'ADHD


Sono molti i genitori a chiederci consiglio sul da farsi: dare o non dare un medicamento al proprio figlio?

Se il bambino soffre di un disturbo dell'attenzione con o senza iperattività (ADHD o ADD), è una decisione difficile. Disturbo dell'età evolutiva che colpisce tra il 3 e il 5% dei bambini, l'ADHD si manifesta principalmente in tre modi: il bambino tipo agitato, il bambino tipo disattento, oppure tipo misto.

Sul nostro sito abbiamo diverse informazioni sulla definizione dei disturbi dell'attenzione, sulla gestione di questi disturbi a scuola, ma, NOVITÀ, anche il link verso un'inchiesta sui medicamenti nella cura dell'ADHD, inchiesta di Temps Present, trasmissione della RTS, in francese.

http://www.ergoterapiapediatrica.ch/disturbidellattenzione.html

Buona visione!

Pinze e pinzette per migliorare la grafomotricità e l'uso delle forbici

Pinze e pinzette per migliorare la grafomotricità e l'uso delle forbici !


Sapevate che le pinze e le pinzette sono uno degli attrezzi più utilizzati in ergoterapia per sviluppare le abilità utili a imparare a scrivere e a tagliare?

Prendo in prestito l'immagine del blog di una mamma ergoterapista americana, che spiega come fabbricare una pinza terapeutica a partire da un paio di bacchette cinesi:



L'abilità a utilizzare le pinze è un'abilità che prepara il movimento di tagliare con le forbici, e tagliare con le forbici è un'abilità che contribuisce a sviluppare la muscolatura utile per la prescrittura. Usare le pinzette quindi, aiuterà il vostro bambino a prendere bene la matita e a produrre un tracciato fluido e controllato.


Allora forza, sotto con le attività! 

Potete proporre ai vostri bambini di prendere e mangiare le uvette con la pinzetta cosmetica, oppure di trasportare i batuffoli di ovatta con la pinza dello zucchero! Il vostro bambino sta giocando con la plastilina? fategli fare i gnocchi, metteteli a cuocere e poi usate la pinza da barbecue per spostarli sul piatto della bambola!

Sono tante le occasioni che la vita quotidiana offre per giocare e allenarsi. 

I vostri bambini non sono motivati? regalate loro una caramella Sugus, ma potranno mangiarla soltanto se riescono a scartarla senza usare le dita... soltanto due pinzette! 



Buon divertimento!


Ps: volete sapere come si fanno delle pinze a partire dalle bacchette cinesi?
http://mamaot.com/2012/10/14/how-to-make-kiddie-chopsticks/





domenica 23 settembre 2012

Nuova attività per la grafomotricità: la famiglia topolini

Nuova attività per sviluppare la grafomotricità: la famiglia topolini!

Alcuni giorni fa ho visto sul net un'immagine fatta dai colleghi ergoterapisti del centro Pluspunkt, eccellenza dell'ergoterapia pediatrica svizzera.

Si presentava così:



Bello, vero?

Ma visto il periodo, in cui i nostri piccoli di prima elementare devono mettere a dura prova le loro competenze di motricità fine, ho pensato a un'attività per sviluppare la dissociazione delle dita, che è fondamentale per l'apprendimento della grafomotricità:


Perchè non fare la famiglia Topolini?

A ogni dito il suo colore, a ogni polpastrello il suo topolino! E se desideriamo lavorare anche sull'allineamento, che è uno scoglio per tanti bambini, possiamo iniziare con il topolino verde a sinistra (riprendendo il colore del semaforo: vai!) e per ultimo il topolino rosso a destra (stop!).

Per i bambini che scrivono con la mano destra, sarà il pollice a cominciare, ma per i bambini mancini, dovremo far iniziare il mignolo: è per loro che l'apprendimento della direzione da sinistra a destra è più difficile!

Se il vostro bambino fa fatica ad allineare, non preoccupatevi: è il caso di molti bambini fino a Natale del primo anno scolastico. Se invece fa fatica a dissociare le dita, sotto con la ginnastica digitale!!!

Buon divertimento!

sabato 15 settembre 2012

Novità: Ergoterapia Pediatrica a Comprovasco- Val di Blenio

Novità: Ergoterapia Pediatrica a Comprovasco- Val di Blenio!

E' con grande emozione che vi presentiamo le prime foto del nostro nuovo Centro Ergoterapia Pediatrica di Comprovasco, in Val di Blenio!


Da fuori si presenta così!
Si entra da qui!

Le sale sono piccole, ma c'è tutto ciò di cui l'ergoterapista ha bisogno: una sala di motricità globale, con tutti gli attrezzi di Integrazione Sensoriale e una splendida parete di arrampicata, ...

Parte degli attrezzi di integrazione sensoriale
...una cucina, una falegnameria, un angolo per lavorare le funzioni esecutive, l'attenzione, la percezione visiva, la coordinazione visuo-motoria e la grafomotricità, ...

Per lavorare sulla grafomotricità
Ma la cosa più importante è la competenza dell'ergoterapista, e la responsabile del Centro è  Laura Rodesino, ergoterapista pediatrica specializzata in Integrazione Sensoriale! 

Volete venire a trovarci? Siete i benvenuti! 
Contattateci all'indirizzo info@ergoterapiapediatrica.ch, o allo 091 825 24 42

venerdì 14 settembre 2012

Un'attività per migliorare la presa della matita!



Abbiamo proposto diverse attività che migliorano la motricità fine, ma i genitori ci chiedono spesso: 


E' possibile migliorare la presa della matita? Come?

Non è soltanto la forma della presa della matita a essere importante per la grafomotricità, ma anche e soprattutto la dinamicità del movimento che il bambino riesce a produrre. Se i segmenti (spalla, braccio, avambraccio, polso, mano, dita, pollice) si muovono in modo armonioso, la scrittura sarà leggibile e rapida anche se la presa non è esteticamente corretta.

Come rieducatori della scrittura, interverremo spesso sviluppando la funzionalità della presa del bambino, più raramente correggendo una presa già instaurata. La prevenzione resta la miglior arma contro i disturbi della scrittura manuale e i bambini dovrebbero aver acquisito una presa matura e efficace prima dell'entrata alla scuola elementare.

Sulla presa della matita è possibile lavorare giocando; il gioco aumenta la motivazione del bambino, che sarà disposto a riprodurre l'attività più a lungo e anche mentre non siamo al suo fianco.

Abbiamo pensato a un'attività che permettesse di prolungare i ricordi delle vacanze e di trasformare le conchiglie raccolte al mare in brillanti portafortuna!



 Ciò che trasforma un lavoretto manuale in un'attività utile per il bambino, sono i dettagli: 

Il pennellino dello smalto per le unghie ha un'impugnatura ristretta, che induce il bambino a sviluppare una presa tridigitale, e a effettuare dei micro-movimenti con le dita qualitativamente simili a quelli necessari per  la scrittura.

L'attività è semplice e gratificante, è poco faticosa e il risultato è garantito!





Buon divertimento!


mercoledì 30 maggio 2012

Il progetto pilota di Monte Carasso vola a Stoccolma

Il progetto pilota di Monte Carasso vola a Stoccolma!


Di ritorno dal Congresso di Stoccolma, città bellissima e baciata dal sole per 19 ore al giorno, abbiamo il piacere e l'onore di presentarvi il poster sul progetto pilota di Monte Carasso: 


www.ergoterapiapediatrica.ch


domenica 20 maggio 2012

Dosare il gesto: importante per la grafomotricità!

Dosare il gesto: importante per la grafomotricità!


Saper dosare il gesto è importante per mantenere un buon controllo della matita, ma anche per tutte le attività della vita quotidiana che richiedono una precisione motoria: allacciare i bottoni, fare i nodi, ...


Allora che attività proporre per allenare un gesto preciso, dosato, delicato? 


La pittura con il contagocce, per esempio! 


Avete bisogno: un contagocce da cucina, dei coloranti alimentari, e un po' di allenamento.


Dopo aver lasciato cadere le gocce sul foglio, potete proporre al vostro bambino di soffiarle con una cannuccia; e se poi avete anche del sale grosso, potete lasciarne cadere un po' per fare degli originali disegni!


Per guardare il video, clicca qui:
Resta di stucco, è un ergotrucco! La pittura con il contagocce!





Buon divertimento!

martedì 15 maggio 2012

Il gioco di maggio per allenare la grafomotricità: il twister per le dita!

Il gioco di maggio per allenare la grafomotricità: il Twister con le dita!


In questo periodo impegnativo, non dimentichiamo che la creatività è l'ingrediente più importante del nostro lavoro. Abbiamo creato un giochetto utile ad allenare la dissociazione delle prime tre dita, così importanti per l'apprendimento della scrittura. 


Ecco il twister per le dita, buon divertimento!



sabato 28 aprile 2012

Spiegare in modo chiaro il Deficit dell'Attenzione con o senza Iperattività

Spiegare in modo chiaro il Deficit dell'Attenzione con o senza Iperattività: nuovo video su Canal 9


Non è semplice ricevere un'informazione semplice, chiara e basata su fatti scientifici sulla sindrome del deficit dell'attenzione con o senza iperattività. Per questo motivo vi segnalo questo video, appena trasmesso da Canal 9, che tocca tutte le difficoltà del bambino, dei genitori e degli insegnanti. 


Come sempre, facciamo del nostro meglio e stiamo dalla parte dei bambini!


Clicca qui per visionare il video sui disturbi dell'attenzione


lunedì 23 aprile 2012

Due idee culinarie per lavorare la grafomotricità

Due nuove idee semplici per lavorare la grafomotricità!


Alcune importanti ricerche recenti in ergoterapia, hanno dimostrato la relazione che esiste tra la destrezza manuale e la grafomotricità. 
In particolare, il pollice, l'indice e il medio, devono lavorare in modo dissociato e coordinato per manipolare la matita e ancor di più la penna stilografica!





Da alcuni colleghi americani, mi sono arrivate queste due nuove idee con materiale... culinario. 



La prima con una scatola vuota di spezie e i pulisci-pipa...




e la seconda con uno scolapasta e i pulisci- pipa  !!!


ingenioso, vero?


I pulisci - pipa sono un  materiale interessante perché restano un po' rigidi, quindi facili da infilare, ma sono anche un po' pelosi e questo permette al bambino di sentire meglio ciò che sta facendo.




Due attività da fare mentre la mamma cucina !



venerdì 6 aprile 2012

Aiutiamolo a fare i primi passi!


Aiutiamolo a fare i primi passi!

Fare i primi passi è un momento importante nell’evoluzione del bambino. Dal punto di vista della motricità, il bambino è generalmente pronto a camminare quando è in grado di stare seduto da solo, di spostarsi a 4 zampe e di alzarsi in piedi tirandosi o appoggiandosi ai mobili di casa. 

Come si può aiutare un bambino a fare i primi passi, nelle migliori condizioni possibili e stimolando il suo sviluppo ?

Ecco cosa propongono due ergoterapiste canadesi,  Francine Fonta e Dominique Lapointe, del CLSC du Havre. 


Se desideri aiutare il tuo bambino a imparare a camminare, tienilo con le mani davanti al suo petto: faciliterai così il suo equilibrio e il suo sviluppo posturale, e imparerà a camminare in una buona posizione.







Puoi anche farlo camminare aggrappato a un foulard che manterrai teso davanti a lui. Man mano che si sviluppa il suo equilibrio puoi tenerlo più molle.



Puoi anche proporgli di camminare spingendo una sedia di legno davanti a sé. E’ importante che la sedia sia un po’ pesante, per scivolare meglio ma anche per avere più stabilità.

A questo punto anche un carrellino va bene, di quelli che vengono venduti nei negozi proprio per fare i primi passi. Se è troppo leggero, puoi attaccarci dei libri per renderlo più stabile.




Per motivare il tuo bambino, puoi mettere i suoi giochi sul bordo dei mobili bassi (il letto, il tavolino del salotto) in modo che gli venga voglia di fare dei passi laterali per andare a prenderli.

Puoi ora incoraggiarlo a portarti qualche gioco e hop! Ecco i primi passi!




Lo sapevi che...
  • Camminare a piedi nudi migliora l’equilibrio e permette di sperimentare diversi tipi di stimolazioni tattili.
  • Se hai l’impressione che le gambe del tuo bambino sono ancora un po’ deboli, puoi utilizzare una macchinina o un triciclo senza pedali, su cui può sedersi e spingersi con le gambe.
Buon divertimento!



mercoledì 28 marzo 2012

Sedersi bene a scuola !

Sedersi bene a scuola è importante !


Secondo il Corriere della Sera, sedersi bene a scuola è importante per i bambini, perché permette di evitare le deformazioni della spina dorsale e i dolori alla schiena:
Quanto conta sedersi bene a scuola?


Ma sedersi bene a scuola è importante anche per migliorare la precisione motoria e l'apprendimento. Per produrre un gesto fine preciso e calibrato, come quello richiesto dall'atto di scrivere, il corpo deve poter contare su una muscolatura profonda ben tonica, che assicuri una stabilità posturale adeguata. 


La capacità di mantenere una postura funzionale è importante anche per imparare a vestirsi, per mangiare con le posate, per allacciare i bottoni e le scarpe; per imparare a andare in bicicletta e per sviluppare l'equilibrio. 


Ma come possono i genitori aiutare i loro figli a star seduti bene a casa e a scuola? 


Con i nostri giochi per migliorare la postura, illustrati dai magnifici disegni di Sheila e Chantal! Potete scaricare il nostro ERGOtrucco cliccando su:


Stai seduto bene!





Buon divertimento!

domenica 25 marzo 2012

Le tabelle a doppia entrata? Con il gioco di Pasqua!

Le tabelle a doppia entrata? Con il gioco di Pasqua!


Pasqua, tempo di cioccolato e dolcezze, una meravigliosa occasione per lavorare sulla lettura delle tabelle a doppia entrata.


Per fare il nostro gioco è abbastanza procurarsi 
un cartone per le uova grandissimo e degli ovetti 
di cioccolato. Bisogna poi creare le coordinate
(qui sono cifre e lettere, ma potrebbero essere
disegni e colori secondo la carta degli ovetti). 
E poi:chi trova le coordinate giuste vince l'ovetto di 
cioccolato.


Ma con i cartoni grandi delle uova si può lavorare su molte altre cose: per esempio si possono spiegare le moltiplicazioni.


La fantasia resta l'ingrediente principale del nostro lavoro!


Buona settimana!

lunedì 19 marzo 2012

I puzzle rendono bravi in matematica!


I puzzle rendono i bambini bravi in matematica, secondo un recente studio americano, riportato dal Corriere della Sera di alcuni giorni fa:
Non volete figli somari in matematica? fateli giocare con i puzzle tra i 2 e i 4 anni


La competenza nel risolvere i puzzle è legata a diverse abilità prassiche e cognitive. Tra queste troviamo, per citarne alcune, le abilità visuo-spaziali e le funzioni esecutive, che giocano un ruolo importante anche nello sviluppo delle competenze matematiche.
Nella nostra pratica quotidiana, incontriamo spesso bambini che non amano i puzzle e che, pur sollecitati dai genitori attenti e premurosi, evitano accuratamente questo tipo di attività, che in genere per loro è difficile.


Ma come fare, allora, per stimolare i bambini a giocare ai puzzle?


I primi puzzle devono essere composti da pochi pezzi, grandi e ben contrastati. Esistono per esempio dei puzzle di gomma, per giocare nel bagnetto e che, umidificati, restano attaccati alle pareti della vasca.


L'attività che ha più successo da noi è giocare a scomporre e ricomporre le immagini, a partire dalle foto o immagine che preferiscono, per esempio quella del loro gatto, dei loro giocattoli, dei loro amici e famigliari.






Verso i tre anni, quando i bambini scoprono le forbici, si può iniziare a tagliare in pochi, grandi, pezzi le foto e poi giocare a ricomporle. 





Sarà più facile per loro avere piacere e mantenere l'attenzione, se la foto rappresenta qualcosa di famigliare e significativo per     loro.


Se poi possono utilizzare lo scotch per rimetterla insieme, sarà davvero un'attività divertente






La motivazione migliora l'apprendimento, scegliete un momento in cui siete rilassati e fate diventare i puzzle il gioco più divertente che ci sia!


Se proponete attività sedentarie, è normale che il bambino abbia bisogno di muoversi dopo pochi minuti: il suo tempo di attenzione cresce con il tempo. Non solo i puzzle, ma anche e soprattutto le attività di ritmo e movimento stimolano le abilità cognitive dei bambini tra 2 e 4 anni.

















domenica 11 marzo 2012

Sviluppare la percezione visiva: caccia al tesoro in bottiglia


Sviluppare la percezione visiva: caccia al tesoro in bottiglia

I disturbi visuo-percettivi si manifestano nei bambini, con una difficoltà a interpretare e analizzare le informazioni visive. Malgrado un occhio in salute e senza particolarità anatomiche e funzionali, il bambino fa fatica a percepire l’immagine nei suoi dettagli, confrontarla con altre immagini simili o differenti e interpretarne i contorni e il significato. Di conseguenza il bambino sperimenta poco tutte le attività che richiedono l’assemblaggio di vari pezzi per formare un’unità (per esempio i puzzle o le costruzioni con uno schema).

I disturbi visuo-percettivi si valutano con test specifici e standardizzati, che quantificano la competenza del bambino rispetto alla norma in tre categorie : la figura-sfondo, il completamento di figure e la costanza della forma.

Ma come possono i genitori giocare insieme ai loro bambini per sviluppare la percezione visiva?

Fabbricando una Caccia al Tesoro in Bottiglia! Ecco come si fa:

Prendi una bottiglia trasparente
Scegli i tesori da nascondere
Riempi la bottiglia di un materiale a scelta, per esempio lenticchie, riso, semi di lino, …
Chiudi per bene il tappo.





Fai un concorso: chi ritrova per primo tutti i tesori nascosti nella bottiglia?


Se vuoi farlo più difficile, riempi la bottiglia con due tipi di materiale diverso (per esempio semi di lino e coriandoli di carnevale)

Buon divertimento !


sabato 3 marzo 2012

La miglior palestra per sviluppare la grafomotricità: la vita quotidiana!

Sviluppare la grafomotricità giocando nella vasca da bagno!


È risaputo che lo sviluppo delle abilità motorie richiede la ripetizione dei gesti e il loro allenamento. E' infatti grazie alla ripetizione che il gesto viene calibrato e dosato, per raggiungere un livello di precisione e di rapidità adeguato.


Ma la ripetizione può avvenire, con un po' di creatività, durante le attività della vita quotidiana. Inserire l'esercizio nella routine giornaliera, farlo diventare attrattivo e divertente, garantisce un livello di motivazione ottimale.


Al CEP abbiamo pensato a molte occasioni quotidiane per esercitare i movimenti importanti all'acquisizione delle abilità grafomotorie. Ve ne presentiamo una: che sfrutta il momento del bagnetto, oppure i momenti estivi, passati al sole a giocare con l'acqua.


Buon divertimento!

domenica 19 febbraio 2012

A 4 zampe esploro il mondo!

A 4 zampe esploro il mondo!


Quando il bambino ha imparato a stare sulla pancia e riesce a giocare in posizione seduta, è il momento di partire alla scoperta del mondo: è pronto per andare a 4 zampe!


Questa è una tappa importante nello sviluppo del bambino. Andare a 4 zampe non è soltanto importante per spostarsi e scoprire gli spazi della casa e del mondo, ma è anche un'ottimo allenamento per sviluppare la stabilità posturale, la coordinazione dei segmenti del corpo, e la coordinazione occhio-mano. Il bambino impara a conoscere i limiti del suo corpo e prepara la muscolatura che gli permetterà di alzarsi e camminare.


Una domanda dei genitori è spesso la seguente: come posso aiutare il mio bambino ad andare a 4 zampe? Ecco cosa propongono due ergoterapiste canadesi,  Francine Fonta e Dominique Lapointe, del CLSC du Havre:
Metti il bambino a 4 zampe al suolo, in appoggio sui palmi delle mani, e fallo dondolare in avanti e indietro.

Puoi cullarlo su un piccolo rotolo o un pallone da spiaggia molle, in avanti e indietro, per farlo appoggiare successivamente sulle mani aperte e poi sulle ginocchia.





Puoi utilizzare una salvietta per sostenere il bambino sotto alla pancia e al petto e farlo avanzare piano piano in questa posizione, per fargli sentire il movimento.




Una considerazione più generale: lasciare i bambini nel parco può essere utile nei momenti in cui loro sicurezza non può essere assicurata, ma limita le loro esperienze e i loro apprendimenti. Forse sarebbe più stimolante mettere nel parco gli oggetti fragili o pericolosi e lasciare il bambino libero nelle sue esplorazioni...sicure!







lunedì 13 febbraio 2012

Muoversi in città ? Andando a scuola a piedi!

Muoversi in città ? Andando a scuola a piedi!

Sapevate che, secondo l'Ufficio Federale della Sanità, la dose giornaliera di movimento raccomandata è di un'ora al giorno per i bambini? un'ora al giorno che faccia sudare o respirare affannosamente.
e sapevate che soltanto il 16% dei ragazzi tra 11 e 16 anni raggiungono la dose raccomandata?

In questo momento molte città del Canton Ticino, tra cui Bellinzona, si stanno impegnando per fabbricare dei percorsi casa-scuola sicuri e gradevoli, per favorire il movimento giornaliero dei bambini in età scolastica, e permettere ai bambini di riappropriarsi degli spazi urbani.

Meglio a piedi, dunque! e ancor meglio con la canzone del Peo, quella di chi va a scuola a piedi!


vuoi vedere il video di Peo? Clicca qui:
http://www.meglioapiedi.ch/Strumenti/peo-canzone.html

mercoledì 8 febbraio 2012

La fortuna di perdere un guanto!

I vostri bambini perdono guanti in continuazione? 


Rallegratevi: ecco un'idea geniale per riciclare il guanto spaiato!


Fantastico!



Migliorare la presa della matita: 100% ingegno!

Per migliorare la presa della matita, un ingrediente non può mancare: l'ingegno!


Molte sono le attività in cui la mano deve lavorare nello stesso modo di quando muove la matita: tirare con l'arco, girare le trottole, lanciare le freccette, tirare con la fionda, scrivere con dei gessi piccoli piccoli, giocare alle pulci! e molti altri giochi, che i bambini tendono ad evitare quando fanno fatica a calibrare i movimenti della mano e delle dita.


Proponendo ai bambini delle attività che non richiedono materiale specifico, permettiamo loro di esercitarsi durante il loro tempo libero: l'ideale per inserire la terapia nella loro vita quotidiana!




                            

sabato 21 gennaio 2012

Bambini agitati, impulsivi, iperattivi: favorire l'autoregolazione!


Bambini agitati, impulsivi, iperattivi: favorire l'autoregolazione per migliorare il comportamento. 

Regolare il proprio comportamento è un problema per molti bambini, soprattutto quelli con un deficit dell'attenzione, con o senza iperattività. Una strategia che dà buoni frutti, per i bambini dai 7/8 anni in poi, è aiutarli a gestire il livello delle loro emozioni. Al CEP abbiamo fatto diverse prove e abbiamo creato le scale di comportamento, che vi presentiamo qui sotto: